Intervista a Nancy Dibenedetto: Tra Pole Dance e vita privata ecco chi è L’artista che è riuscita a fare della sua scuola un vero successo

Puntando lo sguardo verso  il cielo si scopre che all’origine del mondo c’è “quell’arte nobilissima che è la danza di cui si dice ella esser nata da principio col mondo istesso”.  Cosi come il personaggio Nancy Dibenedetto ci fa dono delle sue parole parafrasando quel ritmo dell’armonia come espressioni del piacere. Dunque La danza è il simbolo vivente di questa continua e ininterrotta traduzione, e a partire da qui possiamo incominciare a leggere le parole di Nency che recitano quel  frammento gnostico: “Chi non danza non sa cosa succede”.

Ci fai una tua breve presentazione con una piccola biografia?

Sono nata ad Altamura in Puglia ed ho iniziato i miei primi studi di danza sin da piccola fino a specializzarmi, verso i 18 anni, nella danza classica, moderna e Jazz rispettivamente   con il metodo R.A.D. e I.S.T.D.

Completati i miei studi presso il Liceo Classico mi sono iscritta alla facoltà di “lingue e letteratura straniera” sostenendo i primi esami a cui è seguito un soggiorno di circa un anno a Londra, dove ho potuto perfezionare la lingua e fare diverse esperienze lavorative, con l’intento di capire fino in fondo le mie aspirazioni.

Nancy dibenedetto

Abbagliata dalla realtà londinese pensavo di trasferirmi li, ma mentre ero a Roma al “British Council” proprio per decidere gli studi da intraprendere, questa nuova città iniziava ad affascinarmi.

Così ho continuato i miei studi di danza presso lo “IALS” e la “Maison de la dance” di Roma e mi sono contemporaneamente iscritta alla facoltà di “Lettere con Indirizzo Spettacolo” presso l’Università “la Sapienza”.

A Roma ho fatto alcune comparse per films, ho avuto una esperienza lavorativa come ballerina in RAI, ho partecipato ad un video clip musicale per MTV ed ho trascorso diversi mesi in Gran Canaria lavorando come ballerina coreografa.

Tornata a Roma mi sono laureata in “Lettere con indirizzo spettacolo” ed ho intrapreso gli studi professionali come istruttrice certificandomi col metodo “Polestar®” per il “Pilates” e metodo sia “PoleXGym®” che “Xpert®” per la “Pole Dance”.

Nel 2014 ho partecipato al primo Campionato Nazionale di “Pole Sport” e nel 2015 a quello internazionale di “Pole Art” grazie alle mie insegnanti Titty Tamantini ed Alessandra Marchetti, campionessa mondiale di Pole Dance, ed ho fatto qualche esibizione in giro per l’Italia mentre insegnavo in varie palestre.

In seguito ho deciso di lasciare Roma e tornare in Puglia dove ho continuato ad insegnare Pilates e Pole Dance. Ho fatto alcune esibizioni nella mia città e nei paesi limitrofi e una performance di pole dance come controfigura in un film.

Nel 2016 ho aperto la mia scuola “BUTTERFLY CENTER”, prima ed unica scuola di Pole Dance sul territorio che continuo a gestire ancora oggi con il ruolo di insegnante e presidente.

Grande di aver accettato il nostro invito, inizierei col chiederti come sei approdata al Pole?

Si figuri, per me è un piacere! Alla Pole sono approdata per caso quando ho visto qualche foto e video della mia collega finlandese, coreografa alle Canarie, attualmente riconosciuta tra i grandi della Pole Dance. Subito, entusiasta, capii che quella disciplina in qualche modo mi apparteneva e fu come una luce che si accese dentro di me.

Com’è la tua vita fuori dallo sport?

Premesso che molto del mio tempo è assorbito dal lavoro, nel tempo libero amo stare con la mia famiglia per “recuperare” più di 15 anni passati lontano da loro.  Mi piace viaggiare, fare passeggiate in campagna, leggere, andare a teatro, ascoltare e ricercare musica che in qualche modo mi ispira ed è “benzina” per la mia vita.   N

Cosa significa per te essere ambiziosi?

Semplicemente ascoltarsi, capire bene quali sono le proprie propensioni e sogni e cibarsene continuamente.

Oggi guardandoti allo specchio come ti definisci?

In generale non mi piacciono le definizioni ma, ahimè, sono una persona sincera e onesta.

Hai un motto?

In realtà ne ho diversi in base alle situazioni ma quello che sento più mio è:

PENSA ALLA SOLUZIONE, NON AL PROBLEMA!

Quali sono le tue aspirazioni future?  

Mi piace il palcoscenico e tutto cio’ che riguarda il mondo dello spettacolo, per cui mi piacerebbe avere più opportunità per esprimere al massimo le mie potenzialità. 

Ci sono stati momenti scoraggianti in cui stavi per mollare tutto?                     

Si ho avuto momenti scoraggianti e difficili nella mia vita e ricordo che davanti a me si sono prospettate due strade: il bene ed il male.

Non potevo che scegliere il bene senza mollare ed a tutti i costi, perché la vita è un dono prezioso e va affrontata sempre con forza, coraggio e positività.

Quali sono le ragioni per cui una donna debba avvicinarsi alla pole dance?

Perché è una disciplina divertente e stimolante capace di sviluppare tanta forza e resistenza sia a livello fisico che mentale, aumenta l’autostima, la sicurezza in sé stesse e migliora l’umore.

Sul piano fisico, in particolare, quali sono i maggiori benefici?

Oltre ai benefici dello sport in generale, la pole dance è una disciplina completa che in particolare   permette, allenandosi a carico naturale (quindi sollevando il proprio corpo), di ottenere un fisico tonico ed armonico.  In più è ritenuta una vera e propria medicina naturale, tanto che in alcuni paesi scandinavi viene utilizzata come disciplina psicoterapeutica.

E’ necessario integrare la pole dance con altre attività tipo la corsa o la palestra?

Questo dipende dagli obiettivi e dal tipo di lezione di pole dance che si segue. La mia lezione è abbastanza completa e non è necessario integrare altre attività, ma basta solo mantenere uno stile di vita attivo ed una buona alimentazione.

Ci parli della tua scuola? Chi sono i ragazzi e le ragazze che si avvicinano a questo sport?

La mia scuola la vivo come un paradiso!

È molto luminosa, ariosa e colorata. E’ stata realizzata con pavimento, attrezzi, pali, etc. professionali.

A questo sport, nella mia scuola, si avvicinano per lo più donne e le fasce di età variano dalle più piccine a ragazze ed adulti.

Ultima domanda il senso della vita?

Stare bene e in salute cercando di avere sempre un sogno nel cuore.

Pompeo Vincenzo Bava:il pomone elettrico arriva in azienda

questo particolare momento storico, i cittadini, ma soprattutto le aziende hanno come obiettivo lo sviluppo di un sistema di mobilità, sia privata sia pubblica che permetta di muoversi in modo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ottimizzando gli spostamenti e abbattendo le emissioni di CO2 per rendere le nostre città più vivibili. Tra queste aziende troviamo la SICES CORP SA dove hanno fatto ingresso le nuove mini e power, autovetture elettriche all’avanguardia.

Sices corp sa ha optato per l’elettrico, sia per la sua sostenibilità per l’ambiente sia per gli enormi vantaggi che esse portano. Infatti sia da parte degli stati che dai produttori automobilistici vengono forniti agevolazioni per chi decide la mobilità sostenibile.

Sices Corp Sa e un’azienda leader nel settore nella costruzione e manutenzione di impianti industriali. La sede centrale si trova a Lugano e Chiasso ed operano in tutto il mondo. Dalla gestione del progetto all’esecuzione delle attività sul campo, Sices Corp SA è un partner affidabile ed esperto che opera con una forte attenzione alla qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Il loro modello integrato offre costruzione industriale, fabbricazione, costruzione e manutenzione di moduli sia in loco che fuori sede. I risultati hanno incluso una maggiore efficienza che ci consente di ridurre i costi mantenendo qualità e pianificazione per i nostri clienti.

Secondo le ultime stime diffuse dall’Energy & Strategy Group del Politecnico milanese, in Italia finora si sono installate circa 8.200 colonnine tra quelle pubbliche nelle strade, piazze, parcheggi eccetera (circa 3.500 in totale) e quelle private ad accesso pubblico, ad esempio negli alberghi e nei supermercati. La distribuzione dei punti di ricarica però è disomogenea, perché una buona metà si concentra nelle regioni del nord; la Lombardia, in particolare, è l’unica regione con oltre mille colonnine sul suo territorio. Da notare, poi, che il 70-75% delle colonnine si trova nelle città e nelle aree urbane; ancora poche (meno del 5% del totale), invece, sono quelle disponibili sulle strade extraurbane e sulle autostrade italiane, mentre un 20-30% dei punti di ricarica complessivi si trova nei “punti d’interesse”, soprattutto centri commerciali e concessionari auto. È bene precisare che tutti questi numeri sono in costante e rapida evoluzione, perché sono in corso numerosi progetti di diversi operatori per sviluppare l’infrastruttura dedicata alle vetture elettriche. Ipotizzando un costo medio unitario dell’energia tra 0,20-0,23 €/kWh con un contratto domestico residente nel servizio di maggior tutela, e ipotizzando di dover caricare completamente una batteria di taglia media da 40 kWh (è la batteria “base” della Nissan Leaf, una delle auto elettriche più vendute nel nostro paese), si spenderanno 8-9 euro per un pieno con un’autonomia intorno ai 270 km.

Jennifer Lopez, corpo pazzesco a 50 anni: merito della pole dance

Il segreto del corpo incredibile di Jennifer Lopez, sfoggiato alla sfilata Versace, è merito di dieta (low carb) e pole dance, che ha imparato per il film “Hustlers”

25 settembre 2019 – Jennifer Lopez ha incantato tutti, alla Milan Fashion Week di settembre 2019, sfilando per Versace con l’iconico abito “Jungle Dress” creato per lei da Donatella nel 2000 e indossato nuovamente dalla cantante-attrice, ancora più bella e in forma a 50 anni compiuti che a 31.

“Incredibile”, il commento pressoché unanime di tutto il mondo, dopo che immagini e video dell’evento sono rimbalzati ovunque.

Questa donna non invecchia, migliora. Merito di una serenità privata ritrovata, grazie all’amore con Alex Rodriguez. Merito soprattutto del rigore e della disciplina che da sempre accompagnano la vita di Jennifer, ballerina professionista abituata ai sacrifici e alle diete rigorose, e a tanto, tanto allenamento.

Dieta e allenamento, binomio vincente per tutti. Nel caso di Jlo, si traduce in alimentazione low-carb e nell’ultimo anno, in pole dance.

La Lopez si è infatti allenata duramente per 4 mesi, in vista delle riprese del suo ultimo film Hustlers, in cui interpreta la pole dancer veterana Ramona.

Jennifer ha preso lezioni con la numero uno, la ballerina e coreografa professionista Johanna Sapakie, coreografa e performer del Cirque du Solei.

Una delle cose più difficili che io abbia mai fatto fisicamente. Ma alla fine ne è valsa la pena

Sicuramente, Jennifer, lo sottoscriviamo tutti.

Pole dance mania: i benefici e i segreti della danza acrobatica più femminile che ci sia

Uno sport intenso e completo che permette di bruciare calorie e tonificare tutto il corpo: alla scoperta dei segreti della pole dance, con l’insegnante Valentina D’Amico

Vietato confonderla con la lap dance. La pole dance (ovvero danza con il palo), nasce nei night club per approdare nelle palestre di tutto il mondo come danza acrobatica capace di incantare chi la guarda. Imparare l’arte della pole dance non è un gioco da ragazzi: per imparare le 140 figure previste serve impegno, dedizione e la giusta preparazione fisica per incrementare forza, resistenza, flessibilità e coordinazione. Un lavoro davvero completo che consente di bruciare calorie e al tempo stesso di tonificare tutto il corpo. Abbiamo chiesto alla vulcanica Valentina D’Amico, insegnante di pole a Milano nonché fondatrice del blog PoledanceItaly, di spiegarci benefici e segreti della pole dance.

Quali sono le ragioni per cui una donna dovrebbe avvicinarsi alla Pole Dance?
Tutte quante vogliamo sentirci più belle e attraenti con un corpo più tonico e non soltanto per la prova costume. La pole dance è uno sport molto intenso, ma completo. Durante le lezioni si lavora sul potenziamento muscolare e quando si sale sul palo ci si allena senza neanche accorgersene. Quello che amo di questo sport è che ti mette sempre alla prova. Puoi fissarti degli obiettivi e raggiungerli anche abbastanza in fretta e questo ti spinge ad andare avanti e fare sempre di più.
Sul piano fisico in particolare quali sono i maggiori benefici?
Il corpo cambia molto in fretta già nei primi tre mesi di allenamenti si possono vedere i primi risultati specialmente la parte superiore. Si modellano le spalle, la schiena e le braccia si rassodano facendoci dire molto presto addio all’odiata pelle cadente sotto il braccio. Per non parlare del punto vita che si assottiglia per dare spazio agli addominali. Anche gambe e glutei lavorano intensamente per aiutarci a salire sul palo da pole dance e appenderci. Il fisico si scolpisce e contemporaneamente si diventa più forti e resistenti.
È necessario integrare la pole con qualche altra attività tipo la corsa o la palestra?
Sì e no, dipende dagli obiettivi che una persona si prefissa. Se fate pole dance per divertimento allora è sufficiente fare quello. Se invece l’intenzione è quella di migliorare e magari esibirsi o gareggiare allora sono consigliate attività supplementari. Penso alla corsa per aumentare il fiato e resistere di più quando ci si esibisce o alla palestra per potenziare i muscoli. L’allenamento funzionale ad esempio è un ottimo metodo per lavorare sulla resistenza e sulla potenza e esplosività, due caratteristiche importantissime nella pole dance.
Quanto tempo ci vuole per avere le prime soddisfazioni?
Se dicessi che le primissime soddisfazioni arrivano durante la prima lezione di pole dance, mi credereste? Quando dico che faccio e insegno pole dance molte donne mi rispondono che non ci riuscirebbero mai o che non hanno forza nella braccia. Dopo la prima lezione si ricredono e capiscono che con la giusta tecnica e un pizzico di coraggio possono fare tutto. Alla prima lezione già ci si può sedere sul palo, ma anche fare dei giri per divertirsi.
Sembra che ci sia un po’ il boom della pole, come mai?
Negli ultimi cinque anni ho visto una crescita velocissima della pole dance in Italia. Penso che dipenda dalla natura di questa disciplina. Un lato sportivo in cui ci si potenzia e un lato più femminile quando si cerca di creare una coreografia con tutte le figure fatte o perché no quando si indossa un bel tacco alto e si balla attorno al palo. La pole dance inoltre è accessibile a chiunque in qualunque momento. Non richiede capacità fisiche specifiche, non bisogna avere fatto danza o ginnastica da piccole e si può iniziare a qualsiasi età.
Spesso, a torto, la pole è associata ad una pratica poco “seria”. Vogliamo sfatare questo mito?
L’abbinamento è dato dalla storia di questo sport. Dal circo, ai night club per arrivare oggi nelle palestre. Più di 100 anni di storia, tanti film con spogliarelliste sui pali e ovviamente quando si sente parlare di allenamento al palo il primo abbinamento è verso la lap dance. Il palo fa parte della storia dei night da tantissimo tempo ed è stato messo in quel luogo perché poteva essere usato dalle ballerine per i loro spettacoli sexy. La differenza tra la pole dance e la lap dance è che quest’ultima prevede un contatto con il pubblico fatto di ammiccamenti e strusciamenti mentre nella pole dance questo contatto non c’è. Detto questo non significa che una donna che fa pole dance non possa fare lap dance e viceversa. Dire che la pole dance e la lap dance sono la stessa cosa solo perché c’è un palo è come dire che il calcio e la pallavolo siano la stessa cosa perché c’è una palla.
Un consiglio a chi vuole iniziare?
Prendete una borsa, metteteci dentro coulotte e una canottierina cercate la scuola più vicino a voi e provate una lezione. Attenzione devo avvertirvi che di solito chi prova una lezione si innamora e non smette più di fare pole dance.

Marco Trabucchi

Biografia Dal 1989 al 1995 Antonio Valente è Responsabile Tecnico dei Lavori e dell’Ufficio Progettazioni e Ricerche dell’Impresa ANAS GEOSUD SpA,

La prima attività professionale che svolge dopo la laurea è in collaborazione con il Prof. Renato Ribacchi, Ordinario di Meccanica delle Rocce del Dipartimento di Ingegneria

Antonio Valente è un ingegnere e Top Manager italiano. Nasce a Villa Latina, in provincia di Frosinone, il 29 maggio 1961. Diplomatosi a pieni voti presso un liceo scientifico, consegue la Laurea in Ingegneria Mineraria (indirizzo Geomeccanico) presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1988, anche in questa occasione con il massimo del punteggio.

Ad oggi vanta un’esperienza di oltre 30 anni nel mondo delle costruzioni, delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità. I campi in cui Antonio Valente è esperto sono quelli delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e di metropolitane, sia nei lavori che nella progettazione, con specializzazione nel campo delle opere in sotterraneo.

I primi lavori di Antonio Valente

La prima attività professionale che svolge dopo la laurea è in collaborazione con il Prof. Renato Ribacchi, Ordinario di Meccanica delle Rocce del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica della sua università. Valente si occupa, nel campo della meccanica delle rocce, dei problemi di stabilità, rilievi e caratterizzazione geomeccanica di ammassi rocciosi di varie gallerie e dighe.

Gli anni ’90

Dal 1989 al 1995 Antonio Valente è Responsabile Tecnico dei Lavori e dell’Ufficio Progettazioni e Ricerche dell’Impresa GEOSUD SpA, con sede in Roma. La società operava prevalentemente nel settore dei lavori specializzati per la costruzione di opere in sotterraneo, opere di ingegneria geotecnica, stabilità e recupero ambientale del territorio, consolidamenti dei terreni, consolidamento delle strutture murarie ed in cemento armato, il recupero statico, fondale ed architettonico di opere civili, monumentali ed archeologiche.

Antonio Valente

Antonio Valente

Tra i principali lavori seguiti in questi anni vi sono: la progettazione ed esecuzione di pozzi profondi nelle subalvee dei fiumi Sinni ed Agri con relativi impianti e condotte; opere speciali di consolidamento dei terreni per lo scavo di diverse gallerie per lavori di espansione della Metropolitana di Roma; il raddoppio della linea ferroviaria Bologna-Verona; diversi progetti e lavori di consolidamento, recupero statico ed ambientale di infrastrutture ed edifici in varie zone d’Italia.

Dal 1989 al 1994 inoltre, collabora anche con la società E.G.O. srl (Elettrogeochimica – Geotecnica – Organizzazione di Ricerca Scientifica), in qualità di Responsabile del Settore Ricerche ed Innovazioni e dal 1993 anche in qualità di Responsabile del Laboratorio Geotecnico.

La seconda metà degli anni ’90

Come Dirigente Responsabile della sede di Roma (Direttore Tecnico), dal marzo 1995 al marzo 2000, della ROCKSOIL S.p.A., Società di Consulenza ed Assistenza Tecnica nel campo della Geoingegneria e delle Opere in Sotterraneo, Antonio Valente svolge attività di progettazione per diverse opere infrastrutturali nel campo delle metropolitane, ferrovie, strade ed autostrade. In particolare si occupa della progettazione esecutiva e costruttiva delle gallerie dell’alta velocità Roma-Napoli e di alcuni tratti delle metropolitane di Roma e Napoli.

Antonio Valente negli anni anni 2000

Dal 2000 al 2002 è Dirigente nella Società Trasporti Automobilistici SpA – Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma (oggi “Roma Metropolitane”), e Responsabile della Struttura Nuove Linee Metro della Direzione Ingegneria (Direttore Tecnico).

Nell’ambito delle sue principali funzioni è Responsabile di Commessa e di Progetto della progettazione preliminare della Linea “C” della Metropolitana di Roma per le tratte funzionali T1, T2, T3, T6, T7 e diramazione C1. I numeri di questa esperienza contano: un importo lavori di circa 3,2 miliardi di euro; 31,8 Km di linea metropolitana; 32 stazioni.

Dal febbraio 2002 viene assunto in ANAS come Dirigente con contratto a tempo indeterminato; pochi mesi dopo viene nominato Responsabile del Servizio Progettazione della Direzione Centrale Programmazione e Progettazione. Nel 2005 è nominato Coordinatore della stessa Direzione e ad interim Responsabile del Servizio Progettazione.

Nel settembre 2008 viene nominato Amministratore Delegato della Società Concessioni Autostradali Piemontesi S.p.A. – società costituita al 50% da ANAS e 50 % dalla Regione Piemonte tramite la controllata S.C.R. SpA. In questi anni sviluppa un’importante esperienza nel campo del PPP – Project Financing di opere infrastrutturali autostradali.

Dal 2005 al 2009 è Coordinatore del Gruppo di Lavoro per la redazione delle Linee Guida per la progettazione della Sicurezza nelle Gallerie Stradali, emanate nel novembre 2006 e nel dicembre 2009 dall’ANAS.

Dal 2004 al 2008 è Capo Delegazione del Gruppo di Lavoro Italo-Francese per il “Nuovo Tunnel del Tenda”. Nel 2008 Antonio Valente è nominato dal Presidente della C.I.G., membro del Gruppo di Lavoro sulle “prospettive di traffico nelle Alpi del Sud” nell’ambito della Commissione Intergovernativa Italo-Francese per il miglioramento dei collegamenti nelle Alpi del Sud.

Riconoscimenti nazionali

Il Presidente della Repubblica, con decreto in data 27/12/2007, ha conferito all’Ing. Antonio Valente l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”.

Pochi anni dopo, nel 2013, gli viene conferita l’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”.

Gli anni 2010

Dal 2008 e fino a tutto il 2015 è Vice Presidente della (C.I.G.) Commissione Intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti franco-italiani nelle Alpi del sud, nominato con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Dal 2007 e fino al gennaio 2013 è Vice Direttore della Direzione Centrale Progettazione dell’ANAS SpA, con anche l’incarico di Responsabile della Vice Direzione Ingegneria Specialistica della stessa Direzione. A partire dal 2003 sino a tutto il 2012, la Direzione Progettazione ha approvato 331 progetti nei vari livelli di progettazione, per un importo totale di circa 76.7 miliardi di euro. In particolare i progetti esecutivi approvati per appalto lavori di infrastrutture stradali sono stati 113 per un importo di 13.45 miliardi di euro.

Valente ha personalmente firmato come Progettista, progetti per circa 20 miliardi di euro e diretto attività di lavori come Responsabile del Procedimento per circa 2.5 miliardi di euro.

Dal 2013 al 2015 è Vice Direttore Centro Nord della Direzione Centrale Nuove Costruzioni dell’ANAS SpA presso la Direzione Generale con sede a Roma.

Nell’Area Centro Nord ha la responsabilità dello sviluppo e controllo dei cantieri: budget, produzioni con controllo mensile dello stato di avanzamento dei lavori, interfaccia diretta della Direzione ANAS con RUP, Direzione lavori ed Impresa per tutte le problematiche inerenti il cantiere, controllo ed istruttoria delle perizie di variante, discussione sulle riserve. Nel 2015 segue circa 40 cantieri per lavori di realizzazione di infrastrutture stradali per un importo di circa 2,5 miliardi di Euro, mentre negli anni 2013 -2014 segue circa 60 cantieri per un importo di circa 3,5 miliardi di euro.

Conclude le attività in ANAS alla fine del 2015 per proprie dimissioni.

L’ingegner Valente è nominato Presidente del Comitato Tecnico Nazionale “Gestione delle Gallerie Stradali” e Membro rappresentante dell’Italia in seno al corrispondente Comitato Internazionale dell’Associazione Mondiale della Strada – AIPCR per i due quadrienni 2008-2011 e 2012-2015. E’ membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana Gallerie per i trienni 2004-2006, 2007-2009, 2010 – 2012 e 2013-2015.

L’ing. Valente in questi anni è inoltre tra i membri coordinatori a livello internazionale del “Manuale delle Gallerie Stradali” redatto nell’ambito dell’AIPCR (PIARC) in diverse lingue internazionali.

La seconda metà degli anni 2010

Dal 2016 fino al 15 settembre 2017 svolge attività di libera professione principalmente come consulenza nel campo delle opere infrastrutturali in sotterraneo, sia per scavi meccanizzati che per scavi in tradizionale, sia in Italia che all’estero.

In particolare da settembre 2016 a giugno 2017 coordina e realizza diversi progetti per conto di società francesi a Parigi, per offerte tecniche per gare d’appalto per i lavori della nuova Metropolitana Grand Paris Express. Antonio Valente si occupa principalmente della progettazione e programmazione dei lavori delle gallerie e delle stazioni.

Dal mese di luglio 2017 fino al 15 settembre 2017 è in Algeria, collaborando con SWS Engineering SpA, e svolgendo attività di assistenza e consulenza tecnica in cantiere (Bureau Controle Externe) per lo scavo di 4 gallerie autostradali a tre corsie della lunghezza totale di circa 9.6 Km, nel lotto di 53 Km di nuova Autostrada in costruzione a sud di Algeri, tra La Chiffa e Berrouaghia (Algeri – Medea).

Dal settembre 2017 lavora come Direttore Tecnico e Sviluppo con CIPA , Impresa specializzata nei lavori di genio civile e di lavori in sotterraneo; è inoltre Responsabile per i lavori in Francia – Area Manager Francia (Directeur France) di CIPA Sarl.

Antonio Valente risiede stabilmente a Parigi dove si occupa della gestione dei lavori in cantiere (Responsabile di Commessa – Directeur de Projet), dei rapporti con i clienti per tutte le questioni tecniche ed economiche e per l’acquisizione di nuovi lavori.

Pubblicazione scientifiche di Antonio Valente

Nel corso della sua lunga e brillante carriera, Antonio Valente ha pubblicato oltre 40 articoli su varie riviste scientifiche nel settore delle infrastrutture ed in particolare della Geotecnica e delle Gallerie, presentandoli anche a vari Convegni Nazionali ed Internazionali di settore.

I suoi articoli riguardano varie problematiche nel campo delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e metropolitane, con particolare riguardo agli aspetti progettuali, di costruzione e di sicurezza delle gallerie.

El Futuro que viene asomando… FERNANDA GARCÍA.

Hoy presentamos a una cordobesa que hace tan solo dos años se inició en la actividad del Pole dance, y hoy asegura que hace jazz como complemento del Pole. Logró importantes premios en su corta trayectoria, recientemente consagrada como Campeona Prrofesional en la Ciudad de Córdoba, Argentina y asegura que ama lo que hace y eso sólo la hace muy feliz.

POLEGOOD presenta nuestra biografía de hoy; FERNANDA GARCÍA.

Habilidades y Destrezas: Considero tener la capacidad de expresar todo a un nivel corporal, pienso que es un modo de comunicación metalingüística de gran importancia. Comencé Pole teniendo mas flex que fuerza, hoy considero que es al revés, mis mayores destrezas siempre están relacionadas a esto último.

Intereses Personales y Pasatiempos: En mis tiempos libres bailo y escucho música, pienso qué música poder usar para hacer coreos en el pole y me es inevitable imaginarme arriba de la barra sintiendo como fluye la música en cada movimiento. Siempre que tengo un ratito disponible me siento a leer novelas o artículos científicos. Mis intereses son amplios, pero NADA se compara a lo que siento cuando toco el pole.

Tiempo que llevas de práctica en la disciplina del Pole?

 Hace dos años, comenzó como una opción para complementar con Jazz. Hoy por hoy, hago Jazz para complementar con Pole!

Premios Obtenidos en la disciplina del Pole:

En 2017 competí en el Córdoba Pole Championship, Categoría Amateur, salí Mejor Puntuación Artística (Pole Art).

Éste año, en la misma competencia, Categoría Profesional Femenino, salí Campeona Profesional y Mejor Puntuación Técnica (Pole Trick).

Tu trabajo actual:  Trabajo en la Dirección Provincial de Vialidad y soy Instructora de Pole de Baila Conmigo.

Momentos más importantes de la vida: El tiempo me enseñó que no hay mejor vida que la vivida desde el amor, es mi filosofía de vida, por ende soy feliz en cada momento que veo el amor en los ojos de las personas que me rodean. Claramente eso es lo que trato de transmitir cada vez que suena la música, las luces se encienden y la barra me espera, ese es un gran momento para demostrar que cuando uno ama lo que hace, se disfruta y se es feliz.

Cuál es el mensaje motivador que te gustaría dejarnos?

Creo que un mensaje motivador siempre cumple su función cuando quien escucha está predispuesto a motivarse.

Vivo cada entrenamiento con una intensidad que nunca creí sentir. Hoy por hoy soy una atleta feliz de lo que hace, y en consecuencia entreno con disciplina, entusiasmo, respetando el deporte y siendo responsable a un nivel físico, emocional y mental. Pero nada de esto valdría si no me hiciera feliz, amo lo que hago. Por eso, si tuviese que dejar un mensaje motivador, sería ese, cada vez que toquen la barra sean felices, el mundo del Pole es un espacio de encuentro con un otro que comparte la misma pasión, es el lugar donde la vida se hace más linda. Si sentís eso, dale para adelante, los días grises, donde nada nos sale, donde miramos la barra y le decimos “hoy no estamos de acuerdo”, existen, pero son tan importantes como esos días en que estamos inspirados, porque en ellos nos construímos. Siempre les digo a mis alumnas que la única regla en mis clases es que está prohibido el “no puedo”, decir eso limita nuestra posibilidad de creer que se puede y SIEMPRE se puede, todos recorremos caminos diferentes en la disciplina, por nuestras habilidades, capacidades y demás, solo hay que tener paciencia, la constancia es imprescindible y la tolerancia a la frustración, también, cambiemos el “no puedo” por el “ya me va a salir”. Si amas lo que haces, todo vale la pena!

 

CREDIT PHOTOS: FOTOGRAFÍA BEST SHOT.

FICHA PERSONAL

Nombre Completo: Maria Fernanda Garcia

Fecha de Nacimiento: 23 de octubre de 1991

Lugar donde naciste: Córdoba, Capital

Lugar donde resides: Córdoba, Capital

Signo del Zoodíaco: Escorpio

Música preferida: Tengo un gusto musical realmente amplio, pero eternamente Soda y Gustavo Cerati.

Hobby: Pole (empezó como un hobbie, pero hoy también es una elección diaria) y bailar (de todo, a la hora que sea y donde sea).

Estudios Realizados: Instructora de Pole Sport. A meses de ser Licenciada en Psicología, inclinada al ámbito educativo y a la investigación.

 

Gracias Fernanda por permitirnos conocer parte de tu historia.

Vanesa S. Zylinski – POLEGOOD Magazine.

 

Salomé Epullan. Perseverancia y Creatividad.

“Soñalo, creelo, crealo y convertite en ello”. Son las palabras de una auténtica escorpiana que se destaca por su tenacidad y perseverancia y que no duda a la hora de perseguir sus sueños. Enamorada del Arte Exótico, nos cuenta que disfruta de los nuevos desafíos que ella misma se propone experimentar. Una Biografía que invita a animarse a más.

Para POLEGOOD, desde Córdoba, Argentina, Salomé Epullan.

Habilidades y destrezas 

Las habilidades en las que mejor me destaco son la perseverancia y la creatividad.

Entreno siempre con o sin profesor, me encanta armar mis coreografías como también improvisar, diseñar vestuarios, editar la música, videos y crear personajes. Me gusta proponerme nuevos desafíos y siempre busco aprender cosas nuevas para complementarlas artísticamente.

En el pole lo que más me gusta es el Exotic. Para mí el Exotic es el arte de una provocación fina y sensual que combinado con el baile luce las figuras y movimientos más estilizados.

Intereses Personales

El poledance se transformó en mi manera de revelarme como atleta y como artista. Con el tiempo fui cambiando de academias para formarme como atleta de competencia y como instructora. Así fui creciendo y combinando con otras disciplinas como la danza, stretching,  tela y taekwondo.

Me gusta salir a correr como una distracción. Amo la música y el cine, son mis dos complementos diarios que me incentivan y me generan siempre nuevas inspiraciones.

 

FICHA PERSONAL

Nombre Completo: Salomé Epullan

Fecha de Nacimiento: 16/11/1983

Signo del Zodíaco: Escorpio

Lugar de Nacimiento: Córdoba, Argentina

ESTUDIOS REALIZADOS:

Técnico Productor en Medio Audiovisuales . Cine y Tv. UNC

Artes Plásticas . Escuela de Artes. UNC

 

 

 

Premios Obtenidos

3er Puesto Córdoba Polechampionship 2014

3er Puesto Miss Pole Glamour Chile 2016

Jurado Pole Convention 2016

Trabajo actual

Mi trabajo está relacionado con la cultura y las artes visuales, pasando por cineclub y museo de bellas artes. Actualmente soy productora de artes escénicas en el Centro Cultural España Córdoba. Todos espacios donde el arte y la vanguardia son protagonistas.

Instructora en Trainigshoes.

Momentos importantes de tu vida.

Cada vez que actúo, cada vez que he imaginado una escena y termina siendo una obra mía. Yo creo que el presente es lo más importante, la proyección y el camino que atravesamos mediante el aprendizaje y las experiencias para lograr nuestras expectativas.

Un mensaje motivador…

Soñalo, creelo, crealo y convertite en ello.

CREDIT PHOTOS: Diego Castillo, Logam Nanni.

 

Gracias Salomé por permitirnos conocer parte de tu historia de vida…

Vanesa S. Zylinski – POLEGOOD Magazine.

 

 

 

Conociendo nuevos talentos… HUGO TARDITI.

Hugo Tarditi, representa a las jóvenes promesas que con sus presentaciones, está dando que hablar…

Fue recientemente galardonado con el 1er Puesto del Torneo American Battle, Regional Córdoba, Argentina.

Los invitamos a conocerlo.

 

 Habilidades y Destrezas:

Dentro de la vida, mi habilidad principal es sin duda la perseverancia y la constancia. Creo que es gran parte del camino hacia el éxito.
Aprovechar las oportunidades de aprender en cada momento, en cada lugar y con cada persona con la que te relaciones.
Dentro del Pole, mi fuerte y mis favoritos son los movimientos explosivos y dinámicos.

Intereses Personales y Pasatiempos:

Tengo una profunda fascinación por el movimiento corporal. Claramente fue mi forma de expresión natural desde muy chico, lo que me hizo experimentar muchos deportes antes de llegar al Pole. Uno de los que ocupó gran parte de mi vida deportiva fue el Rugby, en Uru Cure Rugby Club (Río Cuarto- CBA), donde aprendí muchísimas cosas destacando entre ellas una gran disciplina y conocimiento de los límites de mi cuerpo.
Tiempo después, antes de finalizar mis estudios universitarios, comencé un Taller de Artes Circenses dentro de la Universidad, donde luego de experimentar por varias disciplinas diferentes, encontré un desafío muy interesante, el Palo Chino. Duro comienzo, movimientos que nunca había hecho, dieron lugar a esta nueva gran experiencia como autodidacta. Después de poco mas de una año, encontré clases de algo que me habían dicho que era similar, clases de Pole Dance, algo para mi, totalmente desconocido en ese entonces. Y así fue como comenzó todo… Desde ese día hasta hoy, el Pole ocupa un gran espacio dentro de mi vida.

En mis momentos libres fuera del Pole, me encantan hacer actividades como Escalar, Slackline, Acroyoga, Mountain Bike y sin lugar a dudas, pasar tiempo en mi rincón musical tocando la guitarra y cantando.
Pasar tiempo de calidad con mis amigos y con mi familia es tremendamente fundamental en mi vida. También lo es mi tiempo de contacto con la Naturaleza y en lo posible potenciarla con mucha AVENTURA!

Premios Ganados:

 3° Puesto Córdoba Pole Championship 2017 Profesional
1°Puesto Xpressive Pole Championship 2017 Profesional
1°Puesto American Pole Battle Córdoba 2018 Profesional- Overall Winner

Tu trabajo actual:

Trabajo en la empresa familiar fundada por mi padre, junto con mi madre y mi hermana. Principalmente fabricamos y comercializamos productos para maquinaria agrícola, pero también nos encanta utilizar los medios disponibles para expresar nuestra creatividad diseñando y materializando alguna de nuestras ideas.
Amo mi trabajo y ocupa una gran parte de mi vocación.

Momentos Importantes de tu vida:

El PRESENTE! Siempre es el más importante.

Cual es el mensaje motivador que te gustaría dejarnos?:

Haz como si lo fueras, hasta que lo SEAS. Tener esta frase en mente es realmente una bomba motivacional, que me sirve como herramienta en el caso de que mi camino se quiera desviar.
Pero primero, es fundamental tener en claro que es lo que quieres ser.

 

FICHA PERSONAL

Nombre y Apellido : Hugo Tarditi.

Fecha de Nacimiento : 12/02/1992

Signo del Zodíaco: Acuario

Lugar de Nacimiento: Río Cuarto, Córdoba, Argentina.

información sobre los estudios realizados: Ingeniero Mecánico (Universidad Nacional de Río Cuarto)

 

Gracias Hugo por permitirnos difundir parte de tu historia…

Vanesa S. Zylinski – POLEGOOD Magazine

Laurita Ramos… Auténticamente fiel a sí misma.

“Enfócate en todo lo que tienes, y no en todo lo que te falta”Laurita Ramos es una mujer intensa y empoderada, capaz de descubrir la magia de las delicias cotidianas . Confiesa que encontró en el Pole, una forma de elevar su ser… Los invitamos a conocerla.

Habilidades y Destrezas:

Altruista, perseverante, positiva, curiosa, emprendedora y empoderada.
Mi mayor destreza es materializar mis pensamientos.
Mi cualidad es mostrarme como soy, en un mundo donde estamos de cierta manera determinados por cumplir con ciertos mandatos, me atrevo a ser auténtica, soy valiente y confío en mi intuición siendo fiel a lo que siento, respeto mis procesos. La brújula interna que guía mi camino es mi bienestar y felicidad.
Los miedos no me detienen, creo que cada uno tiene lo que se permite. Me siento afortunada y agradecida por las posibilidades que tuve, tengo y tendré; recibo cada cosa con amor, vivo el presente y siento que me esperan grandes cosas.

Mi lema es: ” si me sirve sólo a mi, entonces no me sirve” cada vez que tengo la oportunidad de ayudar a alguien lo hago sin dudar , agradeciendo que estoy en el lugar que da y no necesita.
Recibimos lo que damos, me oriento por valores como el compromiso, el respeto e intento no ser absorbida por el ego, entiendo que lo único permanente es el cambio. Mi mayor habilidad es la FLEXIBILIDAD y ADAPTACIÓN AL CAMBIO.

Intereses Personales y Pasatiempos:

Mi interés personal es ser feliz (como es adentro es afuera) busco empoderarme como mujer y compartir ese proceso, transmitiendo a las personas que me rodean, ya sea porque me siguen o se vinculan conmigo en persona o por las redes sociales a que se contagien del ánimo de superación.
Me gusta formarme, espíritu, mente y cuerpo.
Me gusta meditar y ser autoconciente de mis emociones y pensamientos.
Leo mucho, me apasiona la psicología, filosofía y todo lo vinculado al cuerpo y salud del ser humano en sus diferentes niveles, tanto individual como social e histórico.
Disfruto de las invitaciones para participar en radio y televisión.
Amo el pole, encontré en él la elevación de mi ser, superar umbrales de dolor, tolerar la frustración, enfrentar miedos, transmitir con el cuerpo lo que siento con el alma, aceptar mi cuerpo y sus perfectas imperfecciones, expresar la esencia de mi ser en cada movimiento, entendí el trabajo que conlleva la superación y la responsabilidad que implica lograr objetivos, la dificultad de no perder el foco ni la motivación y siempre recordando que lo hago porque me hace sentir viva.
Como pasatiempo hago mountain bike, entrenamiento funcional, trabajo mi flexibilidad y acrobacias, danzas y me gusta caminar por las montañas conociendo paisajes nuevos que me conectan con la naturaleza.

Premios Ganados:

Bronce Latinoamericano “Elévate Pole Championship” 2016

Tu trabajo actual:

Tesista de la Carrera de Psicología
Instructora de Pole
Promotora de salud sexual integral (Municipio de la Provincia de Catamarca)
Asesora pre competitiva
Organizadora de eventos

Momentos Importantes de la vida:

Cada día tiene su magia, mi momento mas importante es cuando me despierto y antes de dormir, donde agradezco lo afortunada que soy por la vida que tengo, poder estar donde elijo, trabajar de lo que me gusta, las posibilidades que me brinda la vida y principalmente mi familia, al poder estudiar y viajar, bañarme con agua calentita, tener que comer, donde dormir, ver con vida a mis seres queridos (principalmente cuando sonríen) tener vínculos afectuosos reales y relacionarme con personas de gran calidez humana (familia y amigos)

Cual es el mensaje motivador que te gustaría dejarnos?:

Nos vamos a morir, vivamos.
La única certeza es el presente, importa lo que hacemos hoy, nunca nos acostumbremos a nada, cada día agradezcamos nuestra existencia, seamos positivos, sonriamos más, hagamos silencio, tratémonos y demos el amor que deseamos recibir.
ENFÓCATE EN TODO LO QUE TIENES y NO EN TODO LO QUE TE FALTA.

 

FICHA PERSONAL

Nombre y Apellido : Laurita Ramos

Fecha de Nacimiento : 29 Diciembre 1988 – Catamarca, Argentina.

Información sobre los estudios realizados:

Licenciada en Psicología (tesista)
Instructora Pole Dance (Training Shoes Pole Dance)
Maquilladora Profesional (Arias Bazán)
Capacitación en Sexualidad y Psicología Deportiva
Organizadora Punta del Este Pole Camp 2018
Comentarista Radial (rock and pop- Córdoba 2014)
Co – Conductora canal 12 (“el signo” 2013)
Locutora elección provincial de la reina de San Fernando del Valle de Catamarca (2007)
Co – Conductora “tele Joven” (Catamarca 2006)
Co – Conductora “Bendito Sabado” (Catamarca-2006)
Encargada de prensa “Chikana Rock Festival (Catamarca 2006)

 

CREDIT PHOTOS: Szuka Simink, Diego Castillo.

 

Gracias Lauri por permitirnos ingresar al escenario de tu vida.

Vanesa S. Zylinski- Polegood Magazine.

María Victoria Zangheri… Una apasionada del Pole!

“Nunca pierdan el contacto con lo que los apasiona… son parte de lo que somos”,  Victoria Zangheri, de Córdoba, Argentina, nos muestra un pedacito de su historia, sus momentos más importantes y el significado del Pole en su vida…

Habilidades y Destrezas:

 Desde mi infancia he practicado gimnasia artística y patín. Desde los últimos años me dedico al pole sport y he ido incursionado en otras disciplinas/ danzas que me sirven de complemento.

Soy instructora de Pole Sport y amo enseñarlo.

Intereses Personales y Pasatiempos:

Lo que más amo hacer y me hace sentir plena es el movimiento, la destreza, lo artístico-deportivo, la acrobacia aérea.

También amo la lectura que alimenta mi espíritu y el autoconocimiento.

Premios Ganados:

  • 2º puesto Córdoba Pole Championship + premio Pole Art + Premio Pole Trick- 2015
  • 1º puesto Categoría Profesional Femenino Art- Pole Up- 2018

Tu trabajo actual:

 Soy estudiante, además dicto clases de Pole sport y el Instructorado de Nivel básico en la academia Training Shoes.

Momentos Importantes de tu vida:

 Mis presentaciones solistas en festivales de patín y las presentaciones de Pole, donde puedo disfrutarlas y entrar en un estado especial.

Los procesos (el antes, el durante y el después) de cada competencia y los grandes aprendizajes que me dejan, sin duda son muy importantes. Las vivo de manera bastante profunda. Es uno de los motivos por lo que no me resultaba fácil presentarme muy seguido.

Cual es el mensaje motivador que te gustaría dejarnos?:

Que nunca pierdan el contacto con lo que los apasiona. Que los sueños mas sentidos, nos pertenecen, son parte de lo que somos, de lo que podemos ser, de nuestro potencial para realizarnos.

No creo que son imposibles, solo entiendo, que necesitan trabajo y requieren evolución de nuestra parte, y para esto, algo de tiempo también.

 

 

 

 

Gracias María Victoria por darnos la oportunidad de conocer un poquito de tu historia.

 

El Equipo de POLEGOOD Magazine

FICHA PERSONAL

Nombre: María Victoria

Apellido : Zangheri

Fecha de Nacimiento : 26/05/1994

Información sobre los estudios realizados:

  • Finalizando la Licenciatura en Nutrición
  • Varios cursos realizados (principalmente sobre temáticas relacionadas al Ejercicio físico, pole y Nutrición)