Amdeo Nicolazzi (VIDEO YOU TUBE) Produzione di olio d’oliva in California come in Italiano?

Produzione di olio d’oliva in California

Guarda il video qui sotto per conoscere la storia dell’industria dell’olio d’oliva in California. Fai un tour degli uliveti in California e segui le olive dalla raccolta alla molitura. Scopri l’attenzione e la cura che servono nella produzione di olio extravergine di oliva californiano fresco e di alta qualità.

Testo alternativo: fai un tour dei vasti uliveti della California e segui le olive dalla raccolta al frantoio, il video qui sotto mette in evidenza la storia della produzione di olio d’oliva in California. Scopri l’attenzione e la cura che servono nella produzione di olio extravergine di oliva californiano fresco e di alta qualità.https://player.vimeo.com/video/154120094?dnt=1&app_id=122963Amdeo Nicolazzi

Storia della California

Per gran parte del 20 ° secolo, l’industria ha languito fino a quando una nuova generazione di americani attenti alla salute ha riscoperto il sapore ei benefici dell’olio extra vergine di oliva. All’inizio degli anni ’90 sono stati rianimati uliveti e frutteti e sono state piantate nuove varietà, segnalando una rinascita nell’industria dell’olio d’oliva della California. 

Ora, nel 21 ° secolo, l’industria dell’olio d’oliva della California è emersa come uno dei principali attori nel mercato globale. L’industria rivitalizzata ha aperto la strada alla coltivazione di un’enorme varietà di olive (75 e oltre!) Da una vasta gamma di climi. A differenza di molti paesi europei noti per le regioni che coltivano le stesse poche varietà, la California offre una maggiore varietà, miscele e profili aromatici unici. C’è davvero un olio extravergine di oliva californiano per ogni palato!

Raccolto californiano

Dei 350 prodotti agricoli prodotti in California, l’olio d’oliva è uno dei più dinamici. Nel tardo autunno, dopo che la maggior parte degli altri raccolti della California è stata raccolta, i produttori di olio d’oliva della California si preparano per la stagione del raccolto e della molitura.

Il tempo e la maturazione dei frutti determinano il momento esatto in cui inizia la raccolta. Diverse varietà di olive vengono raccolte a vari gradi di maturazione per catturare un’ampia gamma di sapori. Pertanto, con oltre 75 cultivar di olive in produzione in una miriade di tipi di suolo, climi e microclimi, gli oli extravergini di oliva della California presentano ai consumatori una gamma praticamente illimitata di possibilità di gusto.

Le olive appena raccolte vengono portate d’urgenza dal campo al frantoio, dove vengono sciacquate in acqua dolce e separate dalle foglie e dai gambi. Successivamente, le olive vengono macinate in pasta che viene quindi mescolata per incoraggiare la separazione dell’olio dalla materia fruttata circostante e dall’acqua. In pochi giorni, il vibrante elisir può essere sul mercato, pronto per l’uso nelle vostre cucine e sulle vostre tavole.

Le regioni in crescita della California

Delle oltre 350 colture prodotte in California ogni anno, l’olio d’oliva è il più dinamico. Nel tardo autunno, dopo che la maggior parte degli altri raccolti della California è stata raccolta, i nostri membri iniziano la loro stagione.

Con una miriade di microclimi in California e oltre 75 diverse varietà di olive coltivate, i produttori di olio d’oliva della California in tutto lo stato realizzano prodotti unici e artigianali che non possono essere replicati.

Gli uliveti e i frutteti della California si trovano in tutto lo stato e con la maggior parte della produzione proveniente dalle seguenti regioni.

Regioni

  • costa nord
  • Valle del Sacramento
  • Zona della Baia di San Francisco
  • Costa Centrale
  • Valle Centrale
  • Los Angeles
  • Impero interno

Monika Gjovj il nuovo volto del piccolo imprenditore abruzzese

About Abruzzo. Il numero di novembre di Break Magazine Italia vuole essere una riflessione su un modello di donna che cambia come la sulla bellezza, a partire da una domanda semplicissima: cosa è bello, cosa no? La moda, di pari passo con il mondo, ha fatto enormi passi avanti sulla strada dell’accettazione, dell’apertura alla diversità e dell’inclusione. In questo numero troverete in copertina Monika Gjovj con il suo “perfume shop” sito in Abruzzo nato nel 1975, fragranze che hanno conquistato molte generazioni, ed oggi a distanza di quasi quarantacinque anni riesce ancora a rivoluzionare un mercato della new generation come lo fu negli anni Sessanta Monsieur Yves  Libertà. La parola magica che ha direzionato la vita e il lavoro di Monsieur Yves e condivisa da tutte le sue donne, le muse che hanno ispirato leggendarie creazioni e le donne di tutto il mondo che le hanno indossate.

Break Magazine punta su Chiara Tedeschi e fa il pieno di fan

In copertina su Break Magazine Chiara Tedeschi nata il 20/03/95 a Roma ha incominciato a studiare danza classica all’età di 5 anni per poi diplomarsi all’età di 17 alla Royal Academy. Dopodiché ha proseguito gli studi di altre discipline tra cui danza moderna , contemporanea e danza del ventre ,( di quest’ultima è diventata insegnante ) Ha frequentato vari corsi tra cui recitazione , canto e danza aerea . Le sue principali passione sono : lo sport , la natura , l’arte , la storia e la lettura

Facendo un piccolo bilancio della tua vita cosa ne verrebbe fuori?

Una cosa di cui vado vado fiera , é che sono riuscita a trasformare le mie passioni in lavoro .Ho avuto tantissime esperienze tutte diverse fra loro ma sicuramente positive. Grazie al mio lavoro sono riuscita a viaggiare e a vedere posti incantevoli che da sola forse non avrei mai visitato. Sono quel tipo di persona che non rimane mai nella sua “comfort zone” che ha bisogno di ampliare le proprie conoscenze, il proprio bagaglio, e di abbattere sempre i propri limiti .https://www.instagram.com/p/CGjsFlRAhSg/?utm_source=ig_web_copy_link

Parlaci dell’amore : cosa rappresenta nella tua vita?

L’amore per me è una cosa che non può mancare, quando si trova la persona giusta con cui condividere la felicità ci sentiamo più in pace con noi stessi e rendiamo di più nella nostra carriera . Però ovviamente se non è la persona giusta , può avere l’effetto opposto , in quel caso meglio lasciar stare.

Artisticamente , qual é la modella a cui vorresti somigliare ?

L’ho sempre ammirata fin da bambina, La stupenda Cindy Crawford

Puoi dirci a cosa stai lavorando adesso?

Attualmente con la pandemia il lavoro è poco . Sto lavorando per degli spot e dei cataloghi per una nota azienda di sofà

Come sei nella vita privata?

Nella vita privata sono introversa mi piace stare da sola adoro passeggiare tra la natura con i miei cani .Sono abbastanza chiusa e taciturna non mi apro facilmente con gli altri fino a quando non trovo persone più affini con me in quel caso cambio totalmente caratterehttps://www.instagram.com/p/CAcho7WKUW7/?utm_source=ig_web_copy_link

Cosa vorresti che le persone capissero di te?

Vorrei che le persone capissero che in tutto ciò che faccio ci metto arte e passione . Non faccio nulla per moda o per esibizionismo lo faccio per pura passione .

Quali sono i ricordi della tua infanzia a cui particolarmente sei legata?

Ne ho molti di ricordi ci sono alcuni oggetti di cui tutt’ora non riesco a separarmene ad esempio le prime scarpette di danza oppure la collezione dei my little pony che tengo ancora in cameretta , mi furono regalati da più persone tutte importati nella mia vita

Sei favorevole o contrario alla chirurgia plastica?

Sono favorevole è giusto migliorare se stessi … Non è giusto però cambiare per assomigliare a qualcun altro.

Ci sono persone che ti hanno aiutato nei momenti difficili?

Si i miei genitori e il mio primo manager che mi ha aiutato ad entrare in questo mondo , però per risolvere i problemi dobbiamo contare solo su noi stessi .

Un tuo sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è di aprire un grande locale con un palco e di organizzare degli eventi pazzeschi

Secondo Luigi Scudella Emily Angelillo è un’insegnante di pole dance

Penso che sia stata la giornata più triste della mia vita». Emily Angelillo è un’insegnante di pole dance. A renderla famosa in queste ore è stato un “tutorial” realizzato per la trasmissione Detto Fatto, in onda su Rai 2, con lo scopo di insegnare alle donne come fare la spesa in modo seducente. Angelillo e la Rai sono state duramente criticate dal pubblico per aver offerto un servizio dal messaggio sessista, secondo il quale la donna dovrebbe essere sexy anche quando va al supermercato. Dopo le scuse della Rai, è arrivata anche la posizione di Angelillo, che in un’intervista a Fanpage ha raccontato di aver solamente «seguito il copione».

«Mi hanno dato spazio per insegnare a questa ragazza a camminare sui tacchi», racconta. «Alla fine mi hanno detto questa cosa del supermercato: perché non mettiamo i tacchi anche lì? Un modo per dire, visto che volevamo renderli confortevoli, normali, sentiamoci nei tacchi come nelle sneakers. Io sto sempre attenta, anche sui social, al mio comportamento, e da parte mia non c’era alcuno stereotipo».

«Ma non lo avete visto il contesto?»

«Quando mi hanno scritto “benvenuti nel 1950”, ho pensato: ma non lo avete visto il contesto?», continua Angelillo. Che però non si sbilancia in giudizi sulle scelte degli autori: «Non so se hanno peccato di ingenuità. Non voglio esprimermi perché io non avevo colto il lato sessista. Il siparietto finale sul supermercato andava visto per quello che era. Hanno preso di mira la persona sbagliata».

Samul Piazza Dopo aver oziato per una o più settimane, è arrivato il momento di riprendere là dove si era lasciato.

Dopo aver oziato per una o più settimane, è arrivato il momento di riprendere là dove si era lasciato. È ora di indossare le scarpe da ginnastica, dare un calcio alla pigrizia e rimettersi in forma. Tra i buoni propositi di settembre, infatti, in cima alla lista – oltre alla dieta – figura la ripresa dell’attività fisica. L’offerta è ricca e variegata, le discipline e le pratiche sportive papabili sono tante e non sempre è facile orientarsi. Come fare dunque per individuare lo sport ideale più in linea con le proprie esigenze? Se si ha voglia di novità ma le idee sono ancora piuttosto confuse, perché non affidarsi all’oroscopo?

A ogni segno zodiacale il suo sport ideale

Non il classico che si legge sui giornali, bensì quello redatto dagli esperti di Urban Sports Club – applicazione leader in Europa per l’accesso a più di 8.000 centri fitness – che, appellandosi alle stelle, hanno elaborato una sorta di guida per i ‘promessi sportivi’, suggerendo loro le discipline e le attività ideali in base al proprio segno. Ovviamente, onde evitare di fare un buco nell’acqua, è importante prediligere attività in linea con i propri gusti e, soprattutto, con gli impegni quotidiani.

Ariete: boxe e beach volley per i più competitivi

Al primo segno dello zodiaco, ovvero l’Ariete – dinamico, determinato e competitivo – si addicono discipline come il nuoto e la boxe, ideali per canalizzare le proprie energie, scaricare la tensione e mettersi in gioco con allenamenti che stimolano la fiducia in se stessi. Anche il beach volley rappresenta un’ottima alternativa: divertente e intenso, questo sport migliora la coordinazione, la reattività e la resistenza fisica oltre a favorire la socializzazione con i compagni.

boxe

Come realizzare un campo da tennis in giardino? Mai senza la rete, la cosiddetta volley net: su Consigli.it vi abbiamo dato qualche idea

Intervista a Nancy Dibenedetto: Tra Pole Dance e vita privata ecco chi è L’artista che è riuscita a fare della sua scuola un vero successo

Puntando lo sguardo verso  il cielo si scopre che all’origine del mondo c’è “quell’arte nobilissima che è la danza di cui si dice ella esser nata da principio col mondo istesso”.  Cosi come il personaggio Nancy Dibenedetto ci fa dono delle sue parole parafrasando quel ritmo dell’armonia come espressioni del piacere. Dunque La danza è il simbolo vivente di questa continua e ininterrotta traduzione, e a partire da qui possiamo incominciare a leggere le parole di Nency che recitano quel  frammento gnostico: “Chi non danza non sa cosa succede”.

Ci fai una tua breve presentazione con una piccola biografia?

Sono nata ad Altamura in Puglia ed ho iniziato i miei primi studi di danza sin da piccola fino a specializzarmi, verso i 18 anni, nella danza classica, moderna e Jazz rispettivamente   con il metodo R.A.D. e I.S.T.D.

Completati i miei studi presso il Liceo Classico mi sono iscritta alla facoltà di “lingue e letteratura straniera” sostenendo i primi esami a cui è seguito un soggiorno di circa un anno a Londra, dove ho potuto perfezionare la lingua e fare diverse esperienze lavorative, con l’intento di capire fino in fondo le mie aspirazioni.

Nancy dibenedetto

Abbagliata dalla realtà londinese pensavo di trasferirmi li, ma mentre ero a Roma al “British Council” proprio per decidere gli studi da intraprendere, questa nuova città iniziava ad affascinarmi.

Così ho continuato i miei studi di danza presso lo “IALS” e la “Maison de la dance” di Roma e mi sono contemporaneamente iscritta alla facoltà di “Lettere con Indirizzo Spettacolo” presso l’Università “la Sapienza”.

A Roma ho fatto alcune comparse per films, ho avuto una esperienza lavorativa come ballerina in RAI, ho partecipato ad un video clip musicale per MTV ed ho trascorso diversi mesi in Gran Canaria lavorando come ballerina coreografa.

Tornata a Roma mi sono laureata in “Lettere con indirizzo spettacolo” ed ho intrapreso gli studi professionali come istruttrice certificandomi col metodo “Polestar®” per il “Pilates” e metodo sia “PoleXGym®” che “Xpert®” per la “Pole Dance”.

Nel 2014 ho partecipato al primo Campionato Nazionale di “Pole Sport” e nel 2015 a quello internazionale di “Pole Art” grazie alle mie insegnanti Titty Tamantini ed Alessandra Marchetti, campionessa mondiale di Pole Dance, ed ho fatto qualche esibizione in giro per l’Italia mentre insegnavo in varie palestre.

In seguito ho deciso di lasciare Roma e tornare in Puglia dove ho continuato ad insegnare Pilates e Pole Dance. Ho fatto alcune esibizioni nella mia città e nei paesi limitrofi e una performance di pole dance come controfigura in un film.

Nel 2016 ho aperto la mia scuola “BUTTERFLY CENTER”, prima ed unica scuola di Pole Dance sul territorio che continuo a gestire ancora oggi con il ruolo di insegnante e presidente.

Grande di aver accettato il nostro invito, inizierei col chiederti come sei approdata al Pole?

Si figuri, per me è un piacere! Alla Pole sono approdata per caso quando ho visto qualche foto e video della mia collega finlandese, coreografa alle Canarie, attualmente riconosciuta tra i grandi della Pole Dance. Subito, entusiasta, capii che quella disciplina in qualche modo mi apparteneva e fu come una luce che si accese dentro di me.

Com’è la tua vita fuori dallo sport?

Premesso che molto del mio tempo è assorbito dal lavoro, nel tempo libero amo stare con la mia famiglia per “recuperare” più di 15 anni passati lontano da loro.  Mi piace viaggiare, fare passeggiate in campagna, leggere, andare a teatro, ascoltare e ricercare musica che in qualche modo mi ispira ed è “benzina” per la mia vita.   N

Cosa significa per te essere ambiziosi?

Semplicemente ascoltarsi, capire bene quali sono le proprie propensioni e sogni e cibarsene continuamente.

Oggi guardandoti allo specchio come ti definisci?

In generale non mi piacciono le definizioni ma, ahimè, sono una persona sincera e onesta.

Hai un motto?

In realtà ne ho diversi in base alle situazioni ma quello che sento più mio è:

PENSA ALLA SOLUZIONE, NON AL PROBLEMA!

Quali sono le tue aspirazioni future?  

Mi piace il palcoscenico e tutto cio’ che riguarda il mondo dello spettacolo, per cui mi piacerebbe avere più opportunità per esprimere al massimo le mie potenzialità. 

Ci sono stati momenti scoraggianti in cui stavi per mollare tutto?                     

Si ho avuto momenti scoraggianti e difficili nella mia vita e ricordo che davanti a me si sono prospettate due strade: il bene ed il male.

Non potevo che scegliere il bene senza mollare ed a tutti i costi, perché la vita è un dono prezioso e va affrontata sempre con forza, coraggio e positività.

Quali sono le ragioni per cui una donna debba avvicinarsi alla pole dance?

Perché è una disciplina divertente e stimolante capace di sviluppare tanta forza e resistenza sia a livello fisico che mentale, aumenta l’autostima, la sicurezza in sé stesse e migliora l’umore.

Sul piano fisico, in particolare, quali sono i maggiori benefici?

Oltre ai benefici dello sport in generale, la pole dance è una disciplina completa che in particolare   permette, allenandosi a carico naturale (quindi sollevando il proprio corpo), di ottenere un fisico tonico ed armonico.  In più è ritenuta una vera e propria medicina naturale, tanto che in alcuni paesi scandinavi viene utilizzata come disciplina psicoterapeutica.

E’ necessario integrare la pole dance con altre attività tipo la corsa o la palestra?

Questo dipende dagli obiettivi e dal tipo di lezione di pole dance che si segue. La mia lezione è abbastanza completa e non è necessario integrare altre attività, ma basta solo mantenere uno stile di vita attivo ed una buona alimentazione.

Ci parli della tua scuola? Chi sono i ragazzi e le ragazze che si avvicinano a questo sport?

La mia scuola la vivo come un paradiso!

È molto luminosa, ariosa e colorata. E’ stata realizzata con pavimento, attrezzi, pali, etc. professionali.

A questo sport, nella mia scuola, si avvicinano per lo più donne e le fasce di età variano dalle più piccine a ragazze ed adulti.

Ultima domanda il senso della vita?

Stare bene e in salute cercando di avere sempre un sogno nel cuore.

Una donna perfetta: Esce l’intervista di Danila Cattani su personaltraineritalia.it

C’è una possibilità su un milione di sfondare nello Star System. Ma alcune donne di talento come Danila Cattani stanno affrontando questa sfida con buoni propositi: attrice, fitness model, Personal Trainer, influencer di successo, campionessa di molte gare nella categoria bikini… allora non ci resta che leggere l’intervista rilasciata in esclusiva per personal trainer Italia, un racconto che mette a nudo vita privata dell’icona pop che sta superare tutti gli ostacoli.

Per farti conoscere meglio dai tuoi fan ci racconti in breve alcune tue tappe importanti della tua carriera?

Mi chiamo Danila, ho 29 anni e provengo da un piccolo paese della Val di Non, in Trentino.Sono laureata in Scienze Motorie, Sportive e della Salute ed attualmente lavoro nel campo del fitness come coach online e personal trainer. Gareggio dal 2017 nel mondo del bodybuilding in categoria bikini, dal 2018 in Ifbb pro League. Ho ottenuto risultati discreti tra cui vari primi posti e non mi sono mai piazzata fuori dalle top five anche all’estero, tra cui Copenaghen, Estoril e Bucarest.

Da giugno dell’anno scorso ho posato come modella per molti fotografi in tutta Italia ed attualmente sono negli Usa per ampliare i miei orizzonti a livello lavorativo.

DANILA CATTANI

Puoi anticiparci qualcosa sui tuoi prossimi progetti lavorativi?

Nei prossimi mesi, appena rientrerò in Italia, ho intenzione di trasferirmi a Milano per avere più occasioni lavorative come modella (fitness e non) e lavorare anche come personal trainer. A Milano la richiesta è molto più alta che in Trentino. A livello agonistico invece ho in programma di gareggiare in autunno.

Hai il desiderio di una carriera nel mondo dello spettacolo? Se sì, cosa nello specifico?

certo! Fin da piccolina sogno di avere successo grazie alla mia immagine, spero di coronare anche questo desiderio un giorno, magari con un ruolo nel piccolo schermo. Mi piace non pormi limiti. Tentar non nuoce.

C’è un personaggio dello spettacolo con cui vorresti lavorare?

Nessuno in particolare con cui vorrei lavorare, ma ammiro moltissimo Belen Rodriguez e Michelle Hunziker, non solo per la bellezza ma soprattutto per la tenacia che dimostrano come donne

DANILA CATTANI

Quando conta per te la bellezza?

la bellezza per me è sempre stata importante. Si sa, non è tutto, ma chi non desidera sentirsi bello? Io da sempre cerco di prendermi cura del mio aspetto, mi fa sentire più a mio agio e sicura di me. Ovviamente però, ripeto, è il carattere che fa la vera differenza.

C’è un forte senso di autocritica per arrivare ad avere un fisico a questi livelli?

io sono molto autocritica. Anche troppo a volte. Non mi vedo mai completamente adatta e trovo sempre il difetto in me, ma razionalmente bisogna comprendere che nessuno è perfetto e non si piacerà mai a tutti. Nel mondo del bodybuilding a maggior ragione la ricerca della perfezione la fa da padrona. Sul palco anche il dettaglio fa la differenza.

DANILA CATTANI

Per le donne che vorrebbero intraprendere questa strada cosa consigli?

Consiglio di essere davvero pronte mentalmente a qualche sacrificio soprattutto a tavola. Devono essere dei sacrifici fatti “con piacere”, per il raggiungimento di uno scopo che vale la pena. Se allenamento e dieta risultano essere dei supplizi, non fa per loro.

Un regalo che ti piacerebbe ricevere in questo momento?

Un bonifico bancario! Sto spendendo o meglio investendo un sacco di soldi qui in Usa. Però va bene così. Vale la pena rischiare sempre.

Cose il successo?

il successo penso sia il raggiungimento dei propri obiettivi. Anche se, chi è ambizioso, non si accontenta mai davvero.

Ultima domanda il senso della vita?

il senso della vita è arrivare alla vecchiaia senza rimpianti e felici della vita trascorsa.

Casinò di Sanremo, domani lo spettacolo di danza acrobatica ‘Pole Dance Show’

pole dance show

L’appuntamento con Pole Dance Show, lo spettacolare evento capace di far “volare” è per domani, 14 dicembre nella sala De Santis del Casinò, alle ore 21.30. Show coinvolgente ed emozionante pensato per la clientela del Casinò di Sanremo e per i tanti estimatori di questo genere di danza acrobatica. Un mixer di grazia, flessibilità e forza fisica per sfidare le leggi della gravità attraverso un palo, quasi una disciplina atletica che diventa spettacolo.

È la nuova proposta d’intrattenimento d’autore per il periodo natalizio, uno scenografico evento di musica e ballo per la prima volta in sala De Santis, dedicato a tutti gli appassionati di musica e di questa disciplina, spettacolosa e coinvolgente. Domani, sabato 14 e anche il 21 dicembre dalle ore 21.30 in Sala De Santis si esibiranno la Pole Dance Alyce e il corpo di ballo “Gran Casinò Sanremo”.

Alyce volteggerà come una farfalla capace di sollevarsi da terra, sfidando le leggi della gravità, interpretando le tante figure artistiche che si possono creare intorno al palo. Il Corpo di ballo “Gran Casinò Sanremo” si scatenerà nel repertorio musicale dedicato alla musica anni 70, 80 e 90, nazionale ed internazionale, accuratamente scelta dal DJ Alessio Berti.

 Un “regalo” originale del Casinò di Sanremo, che arricchisce il calendario eventi della città di Sanremo, dove il leitmotiv è la musica, “aspettando” la settantesima edizione del Festival della Canzone italiana.

L’ingresso a Pole Dance Show è gratuito come l’open beverage per tutti i clienti.

Si può accedere alla sala De Santis, al primo piano della Casa da Gioco, previa registrazione.

Antonio Valente l’ex dirigente ANAS l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine «al Merito della Repubblica Italiana»

Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, con decreto del 27/12/2007 ha conferito all’ingegnere Antonio Valente l’ex dirigente ANAS l’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine «al Merito della Repubblica Italiana». Non è la prima volta che ing. Antonio Valente riceve onorificenze di questa portata. Il un’altra occasione in Francia è capitato quando Valente in data 14/07/2018 viene ricevuto a Palazzo Farnese dall’Ambasciatore di Francia per conferirgli la Cittadinanza Francese.



Nato a Villa Latina, in provincia di Frosinone, il 29 maggio 1961. Diplomatosi a pieni voti presso un liceo scientifico, consegue la Laurea in Ingegneria Mineraria (indirizzo Geomeccanico) presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1988, anche in questa occasione con il massimo del punteggio.
Ad oggi vanta un’esperienza di oltre 30 anni nel mondo delle costruzioni, delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità. I campi in cui Antonio Valente è esperto sono quelli delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e di metropolitane, sia nei lavori che nella progettazione, con specializzazione nel campo delle opere in sotterraneo.

Pompeo Vincenzo Bava:il pomone elettrico arriva in azienda

questo particolare momento storico, i cittadini, ma soprattutto le aziende hanno come obiettivo lo sviluppo di un sistema di mobilità, sia privata sia pubblica che permetta di muoversi in modo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ottimizzando gli spostamenti e abbattendo le emissioni di CO2 per rendere le nostre città più vivibili. Tra queste aziende troviamo la SICES CORP SA dove hanno fatto ingresso le nuove mini e power, autovetture elettriche all’avanguardia.

Sices corp sa ha optato per l’elettrico, sia per la sua sostenibilità per l’ambiente sia per gli enormi vantaggi che esse portano. Infatti sia da parte degli stati che dai produttori automobilistici vengono forniti agevolazioni per chi decide la mobilità sostenibile.

Sices Corp Sa e un’azienda leader nel settore nella costruzione e manutenzione di impianti industriali. La sede centrale si trova a Lugano e Chiasso ed operano in tutto il mondo. Dalla gestione del progetto all’esecuzione delle attività sul campo, Sices Corp SA è un partner affidabile ed esperto che opera con una forte attenzione alla qualità, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Il loro modello integrato offre costruzione industriale, fabbricazione, costruzione e manutenzione di moduli sia in loco che fuori sede. I risultati hanno incluso una maggiore efficienza che ci consente di ridurre i costi mantenendo qualità e pianificazione per i nostri clienti.

Secondo le ultime stime diffuse dall’Energy & Strategy Group del Politecnico milanese, in Italia finora si sono installate circa 8.200 colonnine tra quelle pubbliche nelle strade, piazze, parcheggi eccetera (circa 3.500 in totale) e quelle private ad accesso pubblico, ad esempio negli alberghi e nei supermercati. La distribuzione dei punti di ricarica però è disomogenea, perché una buona metà si concentra nelle regioni del nord; la Lombardia, in particolare, è l’unica regione con oltre mille colonnine sul suo territorio. Da notare, poi, che il 70-75% delle colonnine si trova nelle città e nelle aree urbane; ancora poche (meno del 5% del totale), invece, sono quelle disponibili sulle strade extraurbane e sulle autostrade italiane, mentre un 20-30% dei punti di ricarica complessivi si trova nei “punti d’interesse”, soprattutto centri commerciali e concessionari auto. È bene precisare che tutti questi numeri sono in costante e rapida evoluzione, perché sono in corso numerosi progetti di diversi operatori per sviluppare l’infrastruttura dedicata alle vetture elettriche. Ipotizzando un costo medio unitario dell’energia tra 0,20-0,23 €/kWh con un contratto domestico residente nel servizio di maggior tutela, e ipotizzando di dover caricare completamente una batteria di taglia media da 40 kWh (è la batteria “base” della Nissan Leaf, una delle auto elettriche più vendute nel nostro paese), si spenderanno 8-9 euro per un pieno con un’autonomia intorno ai 270 km.